Rating e Research
CRIF Ratings assegna rating a:
- imprese (c.d. rating dell'emittente)
- strumenti finanziari (c.d. rating di emissione)
L’esercizio di rating prevede il coinvolgimento dei vertici dell’impresa da valutare (e, ove significativo, della proprietà). Obiettivo del rating è fornire un’opinione indipendente sulla capacità e volontà dell’impresa di adempiere alle obbligazioni finanziarie, puntualmente e integralmente a scadenza. L’analisi, volta a valutare la capacità di generare flussi di cassa prospettici sufficienti a onorare gli impegni finanziari, verte su due principali macro-ambiti:
- il rischio di business, ovvero l’analisi del settore di attività dell’impresa, il suo posizionamento competitivo, le strategie, il rischio Paese/i in termini di fattori e andamenti congiunturali e strutturali
- il rischio finanziario, ovvero l’analisi, storica e prospettica, dei principali aggregati e indici economico-finanziari, dei flussi di cassa e della struttura delle fonti di finanziamento.
I rating emessi da CRIF Ratings possono essere utilizzati per assolvere i requisiti prudenziali di capitale e di solvibilità di Banche, Istituzioni Finanziarie e Compagnie di Assicurazione e Riassicurazione (Riconoscimento ECAI).
CRIF Ratings pubblica Default Study, Ricerche di credito settoriali oltre a diffondere le proprie opinioni di credito su eventi rilevanti di mercato attravero Market Comments.
Servizi ausiliari
Sfruttando il know-how analitico e metodologico, e il patrimonio informativo del gruppo CRIF, CRIF Ratings offre i seguenti servizi ausiliari.
Per il segmento Corporate e per il segmento rivolto alla Pubblica Amministrazione:
- Benchmarking Analysis in cui la valutazione della rischiosità dell’entità viene espressa mediante l’indicatore di rischio e può essere articolato in soluzioni modulari;
- Financial Planner soluzione per la valutazione storica e prospettica delle imprese, che consente la simulazione delle performance economiche, finanziarie e patrimoniali delle controparti mediante la simulazione di oltre 40 voci di bilancio e la conseguente costruzione di un bilancio previsionale, contenente anche un confronto con i trend del settore di riferimento.
- Risk Assessment in cui la valutazione del entità, basata su informazioni pubbliche elaborate dagli analisti, è rappresentata da un delivery sintetico che comprende anche l’indicatore di rischio;
- Solvency Assessment in cui la valutazione dell’entità, basata su informazioni pubbliche ed eventualmente private elaborate dagli analisti, è rappresentata da un delivery arricchito che comprende anche l’indicatore di rischio.
Per il segmento Confidi:
- Dimensione Confidi in cui la valutazione del Confidi, basata su informazioni pubbliche e private elaborate dagli analisti, è rappresentata da un delivery sintetico che comprende anche l’indicatore di rischio per i Confidi;
- Solvency Assessment Confidi, basata su informazioni pubbliche e private elaborate dagli analisti, è rappresentata da un delivery arricchito che comprende anche l’indicatore di rischio per i Confidi.
Inoltre, CRIF Ratings offre:
- Private Credit Estimate (PCE): un'indicazione privata del probabile merito di credito di una società o di un suo strumento di debito nell’ambito di acquisizioni, cessioni, ristrutturazioni o di operazioni straordinarie sul debito o sul capitale. Può essere richiesta dalla società stessa o da una terza parte.
- Analisi settoriali: sono analisi (su base quantitativa e/o qualitativa) dei principali indicatori macroeconomici, di bilancio e di rischio di credito di un settore industriale.